Le frodi con carte di pagamento possono costare care, ma chi risponde del danno?
18.11.2025 –In linea di principio vale quanto segue: chi viola il proprio obbligo di diligenza risponde di persona del danno subito. Ma che cosa significa concretamente?
Fra i tuoi doveri di titolare di una carta di pagamento rientrano i seguenti:
- conservare la carta in un luogo sicuro e non cederla a terzi
- mai trasmettere a terzi dati personali, come codici PIN, codici SMS, numeri CVC/CVV o password
- controllare le richieste di pagamento, vale a dire controllare l’importo e i dati del destinatario del pagamento prima di confermarlo
- digitare il PIN sempre al riparo da occhi indiscreti
- utilizzare password sicure; non utilizzare per il PIN combinazioni di cifre ovvie, come ad es. date di nascita, numeri di targa o di telefono
- conservare separatamente il PIN e la carta di pagamento
- controllare per tempo i resoconti della carta di pagamento, ossia solitamente entro 30 giorni; in caso di anomalie, notificarle immediatamente alla società emittente la carta
- fare bloccare immediatamente la carta in caso di furto, smarrimento o abuso.
In sintesi: essere diligenti protegge anche da conseguenze finanziarie. Gli obblighi precisi e la questione della responsabilità sono disciplinati nel contratto stipulato con la società emittente la tua carta di pagamento.