I cybercriminali cercano spesso di rincarare la dose dopo essere riusciti a truffare le proprie vittime. Conservano gli elenchi di tutte le vittime con cui hanno avuto successo per attirarle in un secondo tentativo di frode. Questo perfida tipologia di frode si chiama recovery scamming.
08.07.2025 –- Nel recovery scamming i criminali contattano le loro vittime per telefono, via e-mail o tramite social media e promettono loro di recuperare il denaro perduto.
- Spesso si spacciano per la polizia, per una banca o per una società di sicurezza in modo da ottenere la fiducia dei malcapitati.
- Dicono di poterli aiutare tuttavia solo dopo aver ricevuto un acconto, dati sensibili come le informazioni della carta di pagamento o informazioni personali.
- Ed ecco che la trappola scatta una seconda volta: non appena i truffatori hanno ottenuto ciò che vogliono, spariscono di nuovo.
Dunque, pensa a LINDA: A = Autore del messaggio: verificalo sempre con attenzione.