Di tanto in tanto circolano delle e-mail apparentemente inviate dall’Amministrazione federale delle contribuzioni.
08.03.2024 –I destinatari vengono informati che l’autorità fiscale ha commesso un errore e di conseguenza scatterà un rimborso d’imposta. Si tratta solo di cliccare sul link presente nel messaggio e compilare l’apposito modulo. Vi si chiedono dati personali e informazioni sulla carta di pagamento compreso il numero CVV. L’importo del rimborso verrebbe poi accreditato direttamente sul conto collegato alla carta.
Chi legge attentamente il messaggio, si rende subito conto che si tratta di un messaggio di phishing. Le autorità fiscali non ti contattano mai per e-mail con richieste di questo tipo.
Rifletti sempre bene,
- Non fidarti se un funzionario, una banca o una società emittente carte di pagamento ti invia un’e-mail non richiesta.
- Controlla sempre accuratamente il mittente.
- Non aprire mai un link contenuto in e-mail di questo tipo.
- Controlla l’URL del sito web sul quale vieni reindirizzato. È corretto?
- Non fornire mai informazioni personali e dati della carta se non vuoi effettuare un pagamento.